Alle spalle della "Buvette" i pasticcieri si muovono tra setacci, matterelli e paioli di rame, con sapienza ed armonia, selezionano le materie prime, come mandorle e nocciole utilizzando esclusivamente la vista e il tatto, e realizzano piccole e grandi delizie della pasticceria tipica con le loro mani esperte. Tutto viene realizzato secondo le antiche ricette del Cav. Innocenzo Borrillo, dalla pasticceria fresca e secca, al torrone, oggi come nel 1891,
dershane con pochi strumenti, con prodotti freschi e locali, seguendo metodi di lavorazione artigianale.